In questa sezione vengono affrontate le basi teoriche e le nozioni essenziali necessarie per costruire competenze solide e applicabili.
Lo studio è pensato in modo semplice e progressivo:
prima si comprendono i concetti fondamentali, poi il loro utilizzo pratico, così da acquisire autonomia, metodo e capacità di ragionamento utili nel tempo.
Grazie a SABEX, puoi ricevere un compenso mensile variabile, studiando questi concetti e facendo parte dell'Élite
Valutazione finale
Comprensione reale
Capacità di spiegare
Uso corretto delle piattaforme
Atteggiamento serio
1. Comprensione generale
Spiegare cos’è il trading con parole semplici
Dire perché i prezzi salgono e scendono
Distingue BUY e SELL
Capire che il trading non è una certezza
2. Concetti di prezzo
Spiegare cos’è il Bid
Spiegare cos’è l’Ask
Spiegare cos’è lo Spread
Dire quando e perché lo spread aumenta
Perché lo spread è un costo
3. Mercati finanziari (base)
Spiegare cos’è il mercato Forex
Dire cosa viene scambiato nel Forex
Spiegare cosa sono le Borse
Dire la differenza tra Forex e Borsa
Capire che i mercati non funzionano allo stesso modo
4. FED e BCE
Spiegare cos’è la FED
Spiegare cos’è la BCE
Capire a cosa servono
Dire perché le loro decisioni muovono i mercati
Collegare tassi di interesse e valute (in modo semplice)
5. Uso di TradingView
Aprire correttamente un grafico
Cambiare timeframe (M15 / H1 / D1)
Spiegare cosa cambia tra timeframe diversi
Disegnare sul grafico:
Supporto, resistenza e linea di trend
Spiegare perché il prezzo potrebbe reagire lì
6. Supporto e Resistenza
Spiegare cos’è un supporto
Spiegare cos’è una resistenza
Capire che sono zone, non linee perfette
Spiegare rimbalzo e rottura
7. Lettura del prezzo
Riconoscere trend rialzista
Riconoscere trend ribassista
Riconoscere mercato laterale
Indicare massimi e minimi
Capire che il prezzo viene prima degli indicatori
8. Gestione del rischio
Spiegare cos’è il rischio
Cos’è lo stop loss
Capire perché non si rischia tutto il capitale
Accettare che perdere può capitare
9. Myfxbook – Calcolatore / Calendario economico
Inserire capitale
Inserire percentuale di rischio
Capire il rischio in euro
Spiegare perché il rischio va controllato
Aprire il calendario
Riconoscere notizie importanti
Spiegare perché le news muovono il mercato
Capire il rischio durante le news
10. Simulazione operativa e Mentalità
Spiegare BUY, SELL e i tipi di ordine
Spiegare il perché utilizzare uno rispetto all'altro
Indica stop loss
Indica take profit
Ragionamento coerente
Indicare errori comuni
Capire disciplina e pazienza
Ragionare in probabilità
Lo spread è la differenza tra il prezzo di acquisto (ask) e il prezzo di vendita (bid) di una valuta.
Varia a seconda del broker e della coppia valutaria:
può essere più alto o più basso.
Uno spread basso indica un mercato più preciso e conveniente per l’operatività; al contrario, uno spread alto rende le operazioni più difficili e meno precise.
I pips sono l’unità di misura dei movimenti nel mercato forex.
Nella maggior parte delle coppie valutarie corrispondono alla quarta cifra dopo la virgola.
Servono per calcolare le variazioni di prezzo e, di conseguenza, profitti o perdite.
Il lotto rappresenta la quantità di valuta coinvolta in una transazione e definisce la dimensione dell’investimento per una determinata operazione.
Maggiore è il valore del lotto, più aumentano sia il rischio sia il potenziale profitto; viceversa, con un lotto più piccolo si riducono entrambi.
La leva finanziaria consente di operare sul mercato con somme superiori al capitale effettivamente posseduto.
In pratica, il broker “presta” una parte del capitale, permettendo di aprire posizioni più grandi.
Senza leva, sarebbe necessario disporre di somme molto elevate per operare nel mercato forex.
Lo swap è una commissione (positiva o negativa) applicata dal broker per mantenere aperta una posizione oltre l’orario di chiusura giornaliero del mercato (indicativamente dalle 23:00 alle 00:30).
La commissione più alta si applica solitamente durante la chiusura del weekend, quando il mercato riapre il lunedì.
Durante la settimana, il mercato forex chiude indicativamente tra le 23:00 e le 00:30.
Nel fine settimana resta chiuso tutto il sabato e la domenica.
Di conseguenza, lo swap applicato alla riapertura di lunedì risulta generalmente più alto.
La correlazione tra valute indica la relazione tra i movimenti di due coppie.
Se si muovono nella stessa direzione, sono correlate positivamente.
Se si muovono in direzioni opposte, sono correlate negativamente o scorrelate.
Esempio:
EUR/USD e USD/CHF condividono il dollaro come valuta comune.
Se EUR/USD scende, significa che il dollaro si sta rafforzando rispetto all’euro; di conseguenza, anche USD/CHF tenderà a salire (il dollaro è forte rispetto al franco svizzero).
Il Take Profit (TP) e lo Stop Loss (SL) servono a chiudere automaticamente un’operazione a determinate condizioni:
Il TP chiude la posizione una volta raggiunto il livello di guadagno stabilito.
Lo SL chiude la posizione al raggiungimento della perdita massima accettata.
Lo Stop Loss è fondamentale per proteggere il capitale ed evitare perdite totali.
Il Take Profit, invece, è utile perché spesso il mercato raggiunge un certo livello di profitto per poi invertire la direzione, annullando i guadagni.
La BCE (Banca Centrale Europea) e la FED (Federal Reserve) sono le principali banche centrali rispettivamente dell’Europa e degli Stati Uniti.
Quando rilasciano dichiarazioni o decisioni di politica monetaria, il mercato tende a muoversi in modo significativo in base a ciò che viene comunicato.
Domanda e offerta sono la base di tutto ciò che compriamo e vendiamo.
Se molte persone vogliono un prodotto e ce n’è poco, il prezzo sale.
Se invece è disponibile ovunque e nessuno lo cerca, il prezzo scende.
È il meccanismo che regola automaticamente il mercato: più è richiesto qualcosa, più valore acquisisce.
L’inflazione è quando i prezzi aumentano nel tempo.
Non vuol dire che hai meno soldi, ma che valgono meno: con la stessa cifra compri meno cose.
Il potere d’acquisto quindi scende, e questo ti fa capire quanto è importante gestire bene i risparmi.
L’interesse semplice cresce poco perché si calcola solo sul capitale iniziale.
L’interesse composto invece è quello “intelligente”: gli interessi si sommano agli interessi, e la crescita accelera nel tempo.
È il motivo per cui investire presto può fare una grande differenza.
Il bilancio personale è la fotografia delle tue finanze: entrate, uscite, abitudini di spesa.
Serve per capire dove finisce il tuo denaro e cosa puoi sistemare.
Chi fa un buon bilancio controlla la sua vita economica, non la subisce.
Il debito buono è quello che usi per crescere o migliorare (formazione, investimenti, strumenti di lavoro).
Il debito cattivo è quello che ti mette solo spese e zero benefici futuri (beni che si svalutano, acquisti impulsivi).
Capire la differenza cambia completamente il modo in cui spendi.
La tassazione è tutto ciò che paghi allo Stato attraverso imposte e contributi.
Sapere come funziona, anche nelle cose semplici, ti permette di evitare errori, di approfittare di agevolazioni e di capire quanto ti rimane davvero di ciò che guadagni.
Gli attivi sono ciò che ti porta soldi: investimenti, risparmi, rendite.
I passivi sono ciò che ti toglie soldi: debiti, abbonamenti inutili, spese ricorrenti.
Aumentare gli attivi e ridurre i passivi è la base di qualsiasi crescita finanziaria.
I mercati finanziari sono i luoghi dove si comprano e vendono strumenti come azioni, obbligazioni e valute.
Qui si incontrano investitori, aziende e istituzioni.
Sono il punto centrale da cui parte la maggior parte dei movimenti economici globali.
L’economia non è mai stabile: passa sempre da espansione, rallentamento, crisi e ripresa.
Capire in che fase ci si trova aiuta a interpretare i mercati, a gestire gli investimenti e a non farsi prendere dal panico nei periodi sbagliati.
È decidere i tuoi obiettivi futuri (casa, risparmi, investimenti, libertà economica) e costruire un percorso realistico per raggiungerli.
Richiede costanza, disciplina e una visione chiara di ciò che vuoi ottenere.
Sono i “mezzi” con cui investi: azioni, obbligazioni, ETF, fondi, conti deposito, derivati.
Ognuno ha un livello di rischio e un ruolo diverso.
Capirli ti aiuta a usare lo strumento giusto per l’obiettivo giusto.
Diversificare significa non puntare tutto su un unico investimento.
La correlazione indica quanto due investimenti si muovono insieme: più è bassa, più la diversificazione ti protegge.
È il modo più semplice per ridurre il rischio senza rinunciare al rendimento.
Il rendimento è quanto puoi guadagnare; il rischio è quanto puoi perdere; la volatilità mostra quanto il prezzo si muove nel tempo.
Trovare l’equilibrio tra questi tre elementi è la base di ogni strategia di investimento.
La liquidità indica quanto velocemente puoi trasformare un investimento in denaro senza perdere valore.
Più qualcosa è liquido, più è facile usarlo quando ti serve.
Studia un’azienda dall’interno: bilanci, utili, debiti, competitor, mercato.
Serve per capire se il prezzo di un’azione ha senso rispetto al valore reale dell’azienda.
Si basa sui grafici dei prezzi e sui movimenti passati per provare a prevedere quelli futuri.
Guarda trend, pattern e volumi per capire il “comportamento” del mercato.
Le banche centrali decidono i tassi d’interesse per controllare inflazione e crescita economica.
Tassi alti rallentano i consumi e gli investimenti; tassi bassi li stimolano.
Queste decisioni influenzano direttamente il valore del denaro.
Studia come emozioni e abitudini influenzano le decisioni finanziarie.
Paura, entusiasmo, impulsività e ansia possono portare a scelte sbagliate.
Capire questi meccanismi aiuta a ragionare meglio.
Sono le tasse che paghi su guadagni, dividendi e rendimenti.
Conoscerle ti aiuta a scegliere investimenti più efficienti, evitare errori e pianificare con precisione.
È una piattaforma di analisi e monitoraggio delle performance di trading.
Serve per collegare un conto di trading e vedere in modo chiaro risultati, statistiche, drawdown, storico delle operazioni e gestione del rischio.
È usato per valutare strategie, confrontare conti e verificare se un trader o un sistema è realmente profittevole nel tempo.
È un portale di informazione finanziaria.
Fornisce notizie macroeconomiche, calendario economico, dati su mercati, valute, azioni, indici, materie prime e criptovalute.
Si usa per capire cosa sta succedendo nei mercati e quali eventi possono influenzare i prezzi.
È un sito di verifica e confronto dei broker.
Mostra regolamentazioni, licenze, sede legale, segnalazioni degli utenti e livello di affidabilità di un intermediario.
Serve per controllare se un broker è regolamentato o potenzialmente rischioso prima di aprire un conto.
È una piattaforma di trading molto diffusa, usata soprattutto per il forex e i CFD.
Permette di analizzare i grafici, inserire ordini, usare indicatori tecnici e sistemi automatici (Expert Advisor).
È apprezzata per la sua semplicità e stabilità.
È l’evoluzione di MT4.
Offre più strumenti finanziari, più timeframe, un calendario economico integrato e funzioni avanzate per analisi e trading automatico.
È pensata per un utilizzo più completo e moderno rispetto a MT4.
È una piattaforma di analisi tecnica e grafica utilizzata per studiare l’andamento dei mercati finanziari.
Permette di visualizzare grafici avanzati, applicare indicatori, tracciare livelli e confrontare strumenti diversi. Include anche una componente social, dove gli utenti possono pubblicare e confrontare idee di trading.
È usata soprattutto per l’analisi, non per l’esecuzione diretta degli ordini (se non tramite broker collegati).
